Il Commonwealth delle nazioni, spesso chiamato semplicemente il Commonwealth, è un'associazione volontaria di 56 stati sovrani. La maggior parte di questi stati erano un tempo parte dell'Impero britannico.
Storia e Origini: Le origini del Commonwealth risalgono alla Dichiarazione Balfour del 1926, che riconobbe l'uguaglianza di status tra il Regno Unito e i suoi dominions. Lo Statuto di Westminster del 1931 formalizzò questa indipendenza.
Struttura e Funzionamento: Il Commonwealth non è una superpotenza, né un'organizzazione intergovernativa nel senso stretto del termine. Funziona attraverso incontri e cooperazione tra i suoi membri. Il Segretariato del Commonwealth, guidato dal Segretario Generale, sostiene le attività del Commonwealth.
Obiettivi e Valori: Il Commonwealth promuove la democrazia, i diritti umani, lo stato di diritto e lo sviluppo economico. La Dichiarazione di Singapore del 1971 e la Dichiarazione di Harare del 1991 delineano i suoi valori fondamentali.
Il ruolo del Re: Il Re Carlo III è il Capo del Commonwealth, un titolo simbolico che rappresenta l'unità e la continuità. Tuttavia, la maggior parte dei paesi membri sono repubbliche con i propri capi di stato.
Benefici dell'appartenenza: L'appartenenza al Commonwealth offre numerosi benefici, tra cui cooperazione economica, assistenza tecnica, programmi educativi e culturali e un forum per discutere questioni globali.
Il Commonwealth Games: I Commonwealth Games sono un evento multisportivo che si tiene ogni quattro anni e che vede la partecipazione di atleti provenienti dai paesi membri del Commonwealth.
Sfide e Critiche: Il Commonwealth ha affrontato critiche relative al suo passato coloniale, alla disuguaglianza economica tra i membri e alla sua efficacia nel risolvere conflitti interni.